Ghayath Almadhoun - Adrenalina
sab 30 ott
|Roma
Presentazione del libro "Adrenalina" di Ghayath Almadhoun
Orario & Sede
30 ott 2021, 18:30
Roma, Via Macerata, 54, 00176 Roma RM, Italia
L'evento
Bene.
Chiamiamo le cose con il loro nome.
I libri sono le tombe delle poesie.
Le case sono tende di cemento.
I cani sono lupi che hanno accettato l’umiliazione.
I tappeti da preghiera mi ricordano quelli volanti.
La mia stanza si è innamorata delle tue scarpe verdi.
Annego in te come i siriani annegano nel mare.
Oh Dio.
Guarda dove ci ha condotti la guerra.
Nemmeno nei miei peggiori incubi ho mai immaginato
che un giorno
avrei detto in una poesia:
annego in te come annegano i siriani nel mare.
Intervengono:
Jolanda Guardi
arabista, presidente Centro Studi Ilà
Luisa Morgantini
ex vice-presidente Parlamento Europeo
presidente Assopace Palestina
Sarà presente l'autore
Ghayath Almadhoun è un poeta palestinese nato nel campo di rifugiati di Yarmuk a Damasco nel 1979. Ha studiato letteratura araba all'Università di Damasco e ha lavorato come giornalista culturale per diversi quotidiani in lingua araba. Nel 2006 ha fondato Bayt al-qasid, La casa della poesia, insieme al poeta siriano Lukman Derky a Damasco. Ha pubblicato diverse raccolte poetiche in arabo e il suo lavoro è stato tradotto in molte lingue. La traduzione svedese della raccolta Talab lagiw' (Domanda d'asilo, 2010), Asylansokan, ha ottenuto nel 2012 il premio Klas de Vylders e dell'Unione degli scrittori svedesi. La raccolta Tariq Dimasq (La via per Damasco), tradotta in svedese nel 2014 con il titolo Till Damaskus e scritta in collaborazione con la poeta svedese Marie Silkeberg è stata inclusa nella lista Dagens Nyheter dei migliori libri del 2014 e da essa è stata tratta una pièce per la radio nazionale svedese. Con Silkeberg Almadhoun ha anche realizzato diversi poetry film che possono essere visionati sul sito Moving Poems (movingpoems.com); tra questi The City, sulla distruzione di Damasco, proiettato in oltre 150 festival. Una serie di poesie di Almadhoun è stata proiettata durante il festival For Aarhus, all'interno dell'installazione A postcard from Aleppo, dell'artista americana Jenny Holzer. Nel novembre 2020 il suo poetry film Evian ha vinto il Zebra Poetry Film Festival di Berlino. Almadhoun vive a Stoccolma dal 2008.
Evento organizzato con Centro Studi Ilà, Assopace Palestina e Kif Kif e sarà presentato all'interno di "Logos 2021 - Festival della Parola | XI Edizione"