Prossimi eventi
Eventi di presentazione di nuovi libri e autori
– gennaio 2025
Gli eventi dei cicli "Opere Prime", "Nuove Uscite" e "Retrospettive" sono liberi e aperti a tutti. Per assicurarsi un posto è possibile prenotarsi accedendo alla scheda dell'evento dal tasto PRENOTA.
La videoregistrazione integrale degli eventi è a disposizione dei soci nella sezione RISORSE del sito.
NUOVE USCITE
Venerdì
24 gennaio '25
ore 19
​​
Velvet Pub – Roma
ON LAND
(in) PRUFROCK SPA
Coordina:
Valerio Massaroni​
​​​​​
Presenta "on land":
Daniele Bellomi​​​​​
​
Interviene:
Antonio F. Perozzi
​
Per Prufrock spa:
Franceca Gironi​​
Gilda Policastro
Luca Rizzatello
Per il ciclo "Nuove Uscite" presentazione del libro "on land" di Antonio F. Perozzi (2024) e delle nuove Edizioni Prufrock spa.
​
Accedendo, al margine della città, allo scheletro della cartiera, si può camminare in uno spazio diverso. Azioni che si danno per scontate, come procedere in piano, afferrare oggetti, scivolare tra due stanze contigue, sono qui compromesse. D’altra parte, eventi quali recidersi il palmo con un fondo di bottiglia o seguire un corridoio mozzarsi e dispiegare, nel quadrato, l’area boschiva, favoriscono relazioni nuove tra l’individuo e il suo rifugio. Logica che, se accolta, fa generare in ogni corridoio finestre vegetali, reinquadramenti del percorso, modalità avverse. Ecco perché sforzarsi di ricordare e il tentativo ripetuto di raggiungere un secondo livello sono la stessa esperienza. L’abbandono ha prodotto questo risultato. Lo stabile un tempo era una fabbrica e ora si viene abbandonati, entrando.
​
* * *
​
on land è un tentativo di esaurimento del paesaggio attraverso la descrizione. Dighe, impianti fotovoltaici, casali in disuso, autostrade, radure, innesti tra boschi e fabbriche: ogni prosa che compone il libro si concentra su uno spazio liminale e lo dissipa attraverso il linguaggio, attraverso un uso rigoroso – e perciò allucinato – dell’argomentazione. Per questo, più che indicare una coordinata, le stringhe numeriche che accompagnano i testi sono la traccia di un’evanescenza, il tassello di una cartografia che si disfa proprio nel momento in cui mira a replicare esaustivamente i luoghi. on land è del resto una serie, un libro privo di epica: il lettore lo attraversa senza bussole, oscilla tra esplorazione geografica e inventario.​​​​​​​​
​
​
Antonio Francesco Perozzi vive in provincia di Roma e insegna nella scuola secondaria. I suoi ultimi libri sono "Lo spettro visibile" (Arcipelago Itaca, 2022), "bottom text" (in "Poesia contemporanea. Sedicesimo quaderno italiano", Marcos Y Marcos, 2023) e "soluzioni per ambienti" (Zacinto, 2024). Suoi contributi critici e creativi sono apparsi in riviste e antologie. Cura il blog "La morte per acqua" e il podcast "Spara Jurij".
RETROSPETTIVE
Venerdì
17 gennaio '25
ore 18.30
​​
Libreria Panisperna – Roma
VISIONE E PREGHIERA.
DYLAN THOMAS
Coordina:
Valerio Massaroni​
​​​​​
Presentano:
Arturo Mazzarella
Carmen Gallo
Stefano Bottero
​​​​​
Interviene il traduttore e curatore:
Tommaso Di Dio​​
Per il ciclo "Retrospettive" presentazione del libro "Dylan Thomas. Visione e preghiera e altre poesie scelte" a cura di Tommaso Di Dio (Giometti & Antonello, 2023) ​
​
​
Una volta era il colore del dire
il più brutto lato della collina inzuppava il mio tavolo
con un campo rovesciato dove immobile stava una scuola
e un bianco e nero rattoppo di ragazze cresceva giocando.
Io devo disfare l’amabile scivolo marino del dire
affinché tutti gli annegati per incanto risorgano per far cantare il gallo e uccidere.
Quando marinando la scuola fischiettavo con i ragazzi nel parco
dove di notte lapidavamo i freddi e gli stupidi
amanti nello sporco dei loro letti di foglie,
l’ombra dei loro alberi era una parola di molte ombre
e per il povero, nel buio, era una lampada di fulmini.
Adesso il mio dire sarà il mio disfacimento e ogni pietra
sarà srotolata come un mulinello.
​
* * *
​
La poesia di Dylan Thomas, a distanza di settant’anni dalla morte, non smette di ossessionare poeti, lettori e appassionati di tutto il mondo. La potenza visionaria della sua scrittura, che sembra imbrigliare – in una lingua fra le più virtuosistiche e musicali che l’inglese abbia mai conosciuto – le forze telluriche della natura e quelle psichiche, i movimenti dello zodiaco e i desideri più intimi del corpo, torna ora in una nuova traduzione in lingua italiana, con una selezione di testi disposti in ordine cronologico, così da permettere al lettore di seguire il cammino evolutivo dello stile di Thomas, in una sorta di diario che si svolge poesia dopo poesia. Il volume presenta il percorso dell’autore fin dai testi della giovinezza, scritti poco dopo i vent’anni sui suoi preziosissimi taccuini, passando attraverso i primi capolavori come And death shall have no dominion e le poesie che testimoniano la tragedia dei bombardamenti su Londra (come Ceremony after a fire raid o il celebre poemetto visivo di dolore e rinascita Vision and prayer), per approdare ai capolavori sinfonici e pastorali della maturità, come Fern Hill e Author’s prologue. Ogni poesia di Thomas è abitata dal desiderio inesausto di una vita più intensa, in cui morte e vita, tenebra e luce si stringono in un circuito senza fine: «La mia arca canta nel sole/ alla velocità di Dio alla fine di un’estate/ E il diluvio, ora, fiorisce».​​​​​​​​